Stoner a spasso con la Multistrada Enduro: "E' una moto senza limiti"

Casey Stoner sulle colline bolognesi è rimasto estasiato dalla nuova Multistrada 1200 Enduro:“È una moto davvero speciale e non ha limiti. Con la 1200 Enduro, ti puoi divertire sia sulla strada sia sullo sterrato, e puoi trasportare tanti bagagli quando fai i lunghi viaggi. È la migliore soluzione per molte situazioni diverse e puoi anche portare la famiglia con te. Sono rimasto davvero impressionato.”
"Sulla Multistrada 1200 Enduro non ti stanchi, è incredibilmente stabile sugli sterrati pieni di buche o su vere e proprie pietraie.Sembra grande e grossa da ferma, ma il peso aiuta a renderla stabile e a differenza di altre moto di questo settore, la Ducati Enduro sembra un giocattolo".

Foto e video by Ducati

La T-shirt celebrativa del WDW 2016

Ad ogni WDW, da quando è stata fondata la pagina, è stata creata una maglietta celebrativa per ricordare la manifestazione.
Il 2012 fu l'anno della contestazione con la maglia: 46 volte No Grazie.
Nel 2014 fu la volta di quella spiritosa con: Con 4 cilindri ci faccio due moto.
E nel 2016?
Quella nella foto è la prima bozza, l'idea di base per ricordare questo WDW: i 90 anni dell'azienda.
Se avete idee, suggerimenti, proposte per  come la vorreste; lasciate un commento in modo che si possa sviluppare qualcosa insieme.
Per acquistarla clicca qui.

Qual è la sportiva migliore da usare come base per le corse?

E' forse la domanda che almeno una volta tutti si sono fatti: Qual è la miglior moto per correre? 
Ovviamente è una domanda che resterà sempre senza risposta perchè troppi fattori incidono nella buona riuscita di una gara o addirittura di un intero campionato. 
Se per quanto riguarda la moto di serie possiamo contare sulle comparative delle varie riviste di settore o ancora meglio, recarci dai concessionari e provarle direttamene, per le varie versioni dei diversi campionati abbiamo solamente le classifiche ad aiutarci a capire. Capire quale sia la migliore base, una volta "elaborata" seguendo il regolamento del campionato a cui si vuole partecipare, non è così immediato perchè ogni moto reagisce in modo differente alle varie trasformazioni. L'esempio più lampante arriva dai due campionati per derivate più importanti: la WSBK e la Stock 1000. 
Andando per eliminazione: Suzuki non è più presente in nessun campionato,Honda e MV non sono presenti nella Stock 1000 e anche in WSBK pagano parecchio ritardo dalla concorrenza a causa dei loro progetti ormai datati. BMW in SBK veleggia a metà classifica senza mai aver dato l'impressione di poter insidiare la concorrenza. In Stock, dove l'elaborazione è meno pesante, comanda la classifica. La Yamaha, al contrario di Honda e MV, paga la sua scarsa competività a causa di un progetto nuovo e ancora da sviluppare sia in SBK che in Stock. L'Aprilia nonostante sia ferma di sviluppo e non sia seguita in modo ufficiale è ancora una moto che riesce a esprimersi a buoni livelli sia in Stock, sia in SBK, grazie alla bontà del progetto iniziale.  La Kawasaki che domina la WSBK, in Stock 1000 diventa una moto normalissima. Rimane la Ducati, la Panigale R, l'ultima porta bandiera della stirpe dei bicilindrici. Molto discussa, ma a conti fatti l'unica che si batta con regolarità in entrambe le categorie. Ducati è però l'unica ad essere presente in forma ufficiale in entrambe i campionati.

SBK Donington Gara2 - La pagella di Pgreco

Sykes Voto 10. E' lui il re di Donington. Ieri ha battuto il record di "The King" Carl Fogarty, oggi l'ha ulteriormente migliorato facendo segnare la quarta doppietta consecutiva. Davvero grande.

Rea Voto 9. Ci prova in tutti i modi. Per tutta la gara è l'ombra di Sykes mariesce a mettersi davanti per una sola curva. Qui Tom è troppo forte anche per lui.

Davies Voto 8. Fa il massimo possibile, il terzo posto, contro queste Kawa la Ducati deve inventarsi qualcosa.

Giugliano Voto 4. Una gara da leone e uno da tartaruga. L'incostanza fatta a pilota. Se Devies va male lui va forte ma appena Chaz va forte lui si spegne.

Savadori Voto 9. Fa quarto mettendosi dietro varie moto ufficiali. Lorenzo ha un grandissimo potenziale. Tocca dargli una moto all'altezza del suo talento.

Camier Voto 8. Ottima gara. Dimostra che anche lui merita una moto migliore.

Hayden Voto 6,5. Come in gara1 centra il miglior risultato che la sua Honda gli permette. Per la seconda volta si mette dietro il giovane talentuoso compagno di squadra

Gara Voto 5,5. Gara noiosetta e scialba, salvata solo da quella che doveva essere una lotta tra i piloti Kawasaki e dall'aspettativa di una rimonta di Savadori.

SBK Donington Gara2 - Dominio Kawasaki, terzo Chaz Davies

Gara noiosetta tenuta viva solamente dalla lotta della coppia verde.
Alla fine la spunto Tom Sykes mettendo l'ottavo sigillo a Donington. Secondo Rea, terzo Chaz Davies e quarto un grande Lorenzo Savadori.
Male Giugliano che non riesce a ripetere la prestazione di ieri e giunge solamente settimo al traguardo.

SBK Wup Donington - Rea davanti a tutti, terzo Chaz Davies

Due Kawasaki e due Ducati, questo il verdetto del Wup a Donington.
Rea davanti a Sykes, Davies davanti a Giugliano.
Quinto Hayden, sesto Camier e settimo Lorenzo Savadori.

Niente Moto3, Ducati è già concentrata per il 2017

A quanto riferisce Sport Rider (Qui), Ducati starebbe già lavorando in previsione del 2017.
Il progetto Moto3 sarebbe stato accantonato per dedicare tutte le energie all'arrivo di Jorge Lorenzo, per preparare l'ambiente nel miglior modo possibile.
Per ammissione del direttore generale di Ducati Corse, l'arrivo di Lorenzo è di importanza storica per il marchio, con il suo arrivo non ci saranno più posto per le scuse e tutto ormai è in funzione del numero 99.
Tutte le decisioni sono state fatte in funzione del maiorchino, anche il rinnovo di Andrea Dovizioso come secondo pilota è da imputare al suo essere un "pilota lavoratore", cioè senza l'ossessione del risultato e in grado di sviluppare/sperimentare nuove soluzioni.
Anche Casey Stoner è impaziente di iniziare a lavorare con Jorge:"Ho sempre avuto un grande rispetto per Lorenzo, è un pilota con molta esperienza ed è molto maturo, credo possa dare molto alla squadra. Sono molto curioso di vedere cosa possa fare qui e entusiasta di lavorare con lui. Lavorare con lui per lo stesso obiettivo sarà qualcosa di speciale, non vedo l'ora che accada."
Anche Mick Doohan, il 5 volte campione australiano ha espresso la sua opinione:"Fino a due anni fa' la scelta Ducati l'avrei considerata troppo rischiosa, ma ora la Desmosedici è una moto veloce e competitiva. Lorenzo ha capito che Rossi era l'uomo d'oro Yamaha e sentiva il bisogno di avere un team che lo sostenesse e credesse in lui. Capisco la sua decisione al 100%"

SBK Donington Gara1 - La Pagella di Pgreco

Gara Voto 9. Gran gara piena di colpi di scena ma, c'e' un ma, l'epilogo è scontato con la vittoria di Sykes. Scontato perchè Tom arriva tre doppiette consecutive negli ultimi 3 anni, con il record demolito di 3 decimi ieri in Superpole e con 8 decimi al primo degli inseguitori: Chaz Davies

Sykes. Voto:10. A Donington Tom è a casa, è letteralmente la suapista. Parte male, le due Ducati lo passano come pure il compagno di squadra, ma giro dopo giro ricostruisce la sua gara sino alla vittoria. Batte il record di vittorie di "Foggy" a Donington portandolo a 7 e per giunta di fila.

Giugliano Voto: 8. Quando Davies va male lui va bene, cosi è stato in Malesia e cosi oggi a Donington. Gran gara sempre all'attacco, ma con questo Tom tutta la sua voglia di vincere non basta. E il consumo eccessivo dell'anteriore non aiuta.

Rea Voto 6. Colpa della moto o colpa sua, non riesce a fare più del terzo posto. Fa un paio di lunghi e non riesce a prendere Giugliano. Davies gli fa un grande regalo con il suo 0.

Davies Voto NC. Oggi non riesco a dargli un voto. Il weekend iniziato malissimo, l'incendio dopo solo 7 giri e fuori per i restanti 40 minuti di libere. Maxi lavoro dei meccanici di notte che ricostruiscono da 0 la moto partendo dal telaio in sole 8 ore. Fa una bella partenza ma in gara fa due errori, uno lo rilega alla sedicesima posizione, l'altro a fare uno 0. Speriamo che ciò che ha imparato in gara lo aiuti per gara2.

Savadori Voto 7. Fa un fantastico terzo tempo in Superpole che da esordiente e con una moto non certo delle più evolute sa di POLE. In gara sbaglia ancora troppo e un lungo lo rilega al sesto posto. Grande talento.

Camier Voto 7. Fa un'ottima gara e finisce ai piedi del podio

Hayden Voto 6,5 Con una Honda non all'altezza fa un buon quinto posto

Voto 4 a DeAngelis e West. Davies li passa con una grande staccata. I due rimangono cosi sorpresi da sbagliare entrambi. West allarga e DeAngelis lo centra.

SBK Gara1 Donington - Tom Sykes Re d'Inghilterra

Pole, record del circuito e vittoria in gara1, Donington è sua.
Gara spettacolare ricca di colpi di scena. Al via cerca di scappare Davies, ma una scivolata lo regola in 16° posizione. Durante la grande rimonta, quando si trovava in nona posizione incappa nella caduta definitiva che mette la parola fine alla sua gara.
Rea in grande difficoltà nelle staccate, per problemi nel cambio marcia, che lo costringono a continui lunghi perdendo molto tempo dai primi due.
Grande gara di cuore per Davide Giugliano che fa il Davies della situazione. Bravo Davide, solo un superbo Sykes gli ha negato la gioia della vittoria.
Terzo Rea nonostante i problemi, quarto Camier, quinto Hayden.

SBK Donington Superpole - Sykes distrugge il record, Chaz rinasce secondo

Grande prova di Tom Sykes in Superpole che distrugge il record di Donington. Secondo il sorprendente Chaz Davies, dopo il rogo di ieri riesce a prendersi la prima fila staccando il secondo tempo. Terzo posto per Savadori e la sua Aprilia.
Rea quarto, Giugliano quinto.

SBK Donington Fp3 - Ducati a tempo di record...per riparare la moto

Grande battaglia in Fp3 con quattro diverse moto nei primi quattro posti. Grande battaglia anche al team Ducati, durante la notte, per poter ricostruire in tempo la moto di Chaz Davies bruciata nel rogo di ieri.
Sykes continua a dominare inseguito da Davide Giugliano, sembra che Donington sia terreno delle seconde guide.
Terzo Camier, quarto Hayden, quinto Davies e sesto Rea.
Si prospetta una grande gara1.

SBK Donington Fp2 - Volano le Kawasaki, la Ducati brucia

Continua il dominio verde in terra inglese.
Doppietta Kawasaki in Fp2 guidata da Sykes di misura su Rea. Terzo Giugliano, quarto Lowes e quinto Chaz Davies staccato di quasi un secondo dopo un brutto e pericoloso incendio alla sua Ducati. Fortunatamente il pilota è illeso.

SBK Donington Fp1 - Ducati vs Kawasaki

Testa a testa tra le Verdone di Akashi e le Rosse di Borgo Panigale.
La spunta Sykes inseguito da Davide Giugliano.
Terzo Rea tallonato da Chaz Davies.

Notte Rosa al WDW

Quest'anno il grande raduno Ducati sarà in concomitanza con la "Notte Rosa", la grande festa della riviera romagnola.
Per festeggiare l'evento, sarà allestita una versione speciale "Shocking" dello Scrambler Sixty2 con livrea rosa.
La moto aprirà la parata da Misano fino all'Aquafan di Riccione, per lo Scrambler party.

Una "Motogp" al TT

Bruce Anstey si schiererà al via del TT dell'isola i Man 2016, con una Honda RC213VS del Valvoline Racing Team di Clive  Padgett.
Il 10 volte vincitore del TT ha commentato: "È sempre stato un mio sogno guidare una MotoGP al TT e questa è la moto che più gli si avvicina. Clive è l'unica persona al mondo che potrebbe mettere insieme  qualcosa di simile e se lui dice che è OK sono con lui al 100%. Clive e la squadra hanno fatto un sacco di lavoro sulla moto per renderla pronta per il TT. "
"La RCV dovrebbe essere un arma assoluta, perché ha un sacco di potenza, ma è anche agile come un 600."
 "Dovrebbe essere più stabile di una Fireblade. Non vedo l'ora di vedere come si gestisce nelle curve veloci del Mountain."
Il proprietario del Team Clive Padgett, ha confessato che l'idea di correre al TT con una replica di una Motogp, è nata in un pub mentre sorseggiava pinte di Guinnes in compagnia di un amico.
Una bella storia d'altri tempi in chave moderna. In bocca al lupo a tutto il team.

La Multistrada 1200 S è la moto polivalente dell'anno

Un altro premio nella bacheca Ducati si è aggiunto ai già tanti conquistati negli anni passti dai loro modelli stradali.
Questa volta si tratta del premio: miglior moto polivalente dell'anno.
Ad assegnarlo è stata la rivista spagnola: motociclismo.es

Pol Espargaro vicino a Ducati

Era già da qualche mese che aleggiava un certo malcontento al Team Tech3, ora sembra sempre più probabile un addio di Polyccio per far posto a Rins, pronto per il salto di categoria.
Il Team Avintia, dopo la conferma di Hector Barbera, è in lizza per avere due Desmosedici GP semi ufficiali o comunque il più possibile simili a quelle di Lorenzo e Dovizioso per il 2017 e sarebbe interessato a Pol Espargaro  per completare la squadra. A tal proposito si è pronunciato anche Paolo Ciabatti: “Pol Espargarò ci piace. L’ideale sarebbe quello di metterlo sotto contratto factory, ovvero con Ducati Corse e farlo correre con Avintia in sella ad una Desmosedici molto simile a quella di Lorenzo e Dovizioso”.
Un'altra opzione per il pilota spagnolo, potrebbe arrivare da KTM ma sarebbe un salto nel buio vista la giovane età del progetto.

Gli orari della WSBK a Donington

La Superbike per il settimo round stagionale sbarca nel Regno Unito, dove sarà la gara di casa di molti dei piloti partecipanti.
Rea dovrà contenere gli attacchi di Chaz Davies, forte di un vantaggio di 42 punti sul porta colori di Borgo Panigale, ma anche Tom Sykes vorrà dire la sua sulla pista di casa. Lo spettacolo è garantito.
Ecco gli orari per non perdersi nulla:

Venerdì 27/05
SBK Fp1 11:15 - 12:15
SBK Fp2 14:30 - 15:30

Sabato 28/05
SBK Fp3 10:00 - 10:15
SBK Sp1 12:15 - 12:30
SBK Sp2 12:40 - 12:55
SBK Gara1 16:00

Domenica 29/05
SBK Wup 10:50 - 11:05
SBK Gara2 16:00

The Spanish job

Un terzo di campionato se n'è andato, il verdetto della pista dice: Lorenzo 115 punti, Marquez 105, Rossi 78.
Con ancora 12 gara da disputare, tutto è possibile...oppure no?
L'unica variabile in questo campionato potranno essere le coperture francesi, altrimenti per l'italiano sarà quasi matematicamente impossibile recuperare su Jorge Lorenzo i 37 punti accumulati in 6 gare.
Il mondiale potrebbe già essere un lavoro per i soli piloti spagnoli. Recuperare 37 punti a Lorenzo non è la cosa più semplice del mondo, avere in mezzo anche Marc Marquez lo è ancora di più. Vorrebbe dire arrivare davanti agli spagnoli quasi sempre, cosa che non è accaduta molto frequentemente gli anni passati. L'unica speranza per lui è una "guerra fratricida" tra i due con degli 0 da ambo le parti.
C'è il rischio che Rossi possa diventare il vero ago della bilancia di questo mondiale. Se così fsse, d che parte si schiererà? Dall'ormai ex compagno di squadra per rispetto verso Yamaha, oppure dall'odiato cabroncito?
Voi cosa ne pensate? È già the spanish job?

DesmoDovi e Casey Stoner in pista ad Imola

Giornata di relax per i due ducatisti.
I due portacolori di Borgo Panigale, si sono cimentati sulla pista di Imola con le auto del gruppo Audi, le Lamborghini Huracan, dapprima con gli istruttori dell'accademia Lamborghini e in seguito da soli. Hanno potuto divertirsi e mettersi alla prova sulle quattro ruote. È un duro lavoro, ma qualcuno dovrà pur farlo.

La differenza tra un buon pilota e un fuoriclasse

Dopo la bellissima gara svoltasi al Mugello domenica, ho pensato a quanto visto in gara, alla differenza che passa tra un buon pilota e un vero e proprio fuoriclasse, i cosi detti: Top Rider.
Una volta alla TV ci parlavano dei fantastici quattro (Rossi, Stoner, Lorenzo, Pedrosa, non necessariamente in questo ordine) che dominavano le posizioni che contano nell'arco di tutta la stagione e nel loro susseguirsi. Con l'addio di Stoner dal mondo delle corse, il suo posto è stato preso da un "bambino" prodigio di nome Marc Marquez (due mondiali al debutto), ma la storia non è cambiata. L'unico ad aver vinto dal 2008 (anno in cui si è formato il quartetto) ad oggi una gara di Motogp che non fosse dei fantastici è stato Ben Spies nel 2011. 
Moto vincenti: Ducati, Honda e Yamaha.
Ovviamente i team privati hanno avuto la stessa probabilità di vincere, di quella che occorrono per fare un Superenalotto.
Quindi la moto performante è importante? Certamente è fondamentale, ma da sola non basta.
Serve sempre qualcuno che la sappia guidare, ed è qui che escono le differenze. Non per rivangare il passato, ma sicuramente ricorderete una Ducati "imbattibile" con Stoner che nelle mani degli altri diventava un "cancello". Una moto da podio la domenica, diventata tredicesima (o giù di lì) al lunedì.
Oppure una Yamaha vincente nel 2011/2012 con il solo Lorenzo (ad esclusione di quell'unica volta di cui sopra). 
Fino ad arrivare ad oggi dove, a guardare il solo Pedrosa, la Honda sembri la brutta copia della moto degli anni precedenti, ma che in realtà grazie al talento di Marquez ha già vinto e lottato per la vittoria anche domenica.
Certamente la moto ha grandi carenze (altrimenti non avrebbe perso in volata per 0'019), ma un fuoriclasse riesce a nasconderne le lacune dandogli un valore aggiunto.
Un buon pilota ti fa una grande qualifica, ma alla domenica ti sbaglia la partenza e bazzica lontano dal podio (Vinales). Oppure riesce ad andare a podio (Iannone) grazie ad una buona rimonta, ma spreca quella che poteva essere sulla carta la sua giornata (ritmo di gara non esasperato come si prevedeva, moto collaudata su quella pista da secoli, maggior velocità di punta, autore del giro veloce).
Mentre i fuoriclasse, quelli veri, nonostante siano stati fischiati da 100.000 persone per tre giorni, abbiano dovuto girare accompagnati dai body guard per tutto il week end (cose che avrebbero potuto destabilizzarli), come i migliori prestigiatori hanno tirato fuori dal cilindro la gara più adrenalinica dell'attuale stagione. Sempre al limite, provando sorpassi impossibili solo per placare la loro sete di vittoria, mai arrendevoli fino alla bandiera a scacchi.
L'anno prossimo ci saranno molti verdetti (le tre case principali avranno nuovamente un top rider): la Ducati saprà se la rincorsa prestazionale agli avversari sarà conclusa, sapremo se Vinales diventerà un top rider a tutti gli effetti, sapremo se Lorenzo (come molti dicono) era in grado di vincere solo con la Yamaha. Ci aspetta un grande futuro, ma godiamoci ancora il presente che, concluso il mercato piloti, ha ancora tanto per farci divertire.
Sarebbe bello sbagliarsi, ma la storia recente ci insegna che vincono solo i top rider.

Motogp Mugello - La Pagella di Pgreco

Gara da 10 e lode. Adrenalinica, con molti colpi di scena e un finale al cardiopalma con vittoria al fotofinish!!

Lorenzo Voto 10. Grande gara già dalla partenza, si mette al comando e respinge un Rossi arrembante fino alla rottura del motore. Oggi il suo punto di forza è la stacca alla prima curva, e da Ducatista mi ricorda le staccate di Mega Troy e di Chaz Davies. Ma il vero colpo da maestro è il suo recupero su Marquez nelle ultime curve, cosa che di solito non riesce bene al Maiorchino. Il campione del mondo dimostra sempre di più perchè nel suo palmares ha 5 titoli mondiali

Marquez Voto 9. Inizia con calma, ma dopo il ritiro di Rossi diventa l'ombra di Lorenzo. Ci prova in tutti i modi ma alla fine non riesce ad averla vinta. Bella gara

Iannone: Voto 8. Parte malissimo e si ritrovandosi nelle retrovie. Gran rimonta con regolazione di conti col compagno di squadra. Alla fine la spunta nella lotta con Pedrosa, grazie anche al bombardone Desmodromico.

Pedrosa: Voto 7 Fa il suo lavoro, portare punti alla HRC. Ingaggia una bella lotta con Iannone, ma contro il motore Ducati la sua Honda non può nulla.

Rossi. Voto 9. Fa una bellissima gara, tallona Lorenzo fino a quando la sua Yamaha lo abbandona. Non sapremo mai se avrebbe lottato per la vittoria con gli spagnoli.

Vinales: Voto 5. Tante aspettative ma poi in gara sparisce.

Dovizioso Voto 5. Dopo qualifiche da dimenticare, in gara parte bene, a tratti è il più veloce e recupera sui primi. Poi si perde facendosi raggiungere e passare da Iannone e Pedrosa

Oggi un voto anche alla gara di Moto2. La direzione gara merita un bello 0, fa una miriade di errori dopo la bandiera rossa. In ogni caso Zarco e Baldassarri fanno dimenticare tutto mettendo in pista uno show bellissimo, fatto di sorpassi e una bagarre fantastica .

Voto 10 sia a Zarco che a Baldassarri. Una gara bellissima con tanto spettacolo

Motogp Mugello - Al Mugiallo vince il "nemico" con una gara straordinaria, terzo Iannone

Gara spettacolare fino al traguardo, con una sfida leggendaria tra i due spagnoli. Gara che purtroppo ha perso troppo presto Rossi per la rottura del motore.
Terzo Andrea Iannone che dopo una brutta partenza recupera fino al podio. Grande anche Desmodovi, dopo una brutta qualifica ha recuperato fino al terzo posto per poi doverlo cedere al compagno e a Pedrosa arrivando quinto.

Stoner nuovamente in pista a Spielberg

Casey Stoner dovrebbe nuovamente indossare casco e tutta nei test del nuovo tracciato austriaco di Spielberg.
I test si terranno a luglio, dopo il GP del Sachsering, in previsione del gran premio del 14 agosto. Il Red Bull Ring misura 4,3 Km, è largo 13, ha 2 curve a sinistra e 7 a destra, oltre ad un rettilineo di 626 metri.
Durante il week end di gara verrà presentato ufficialmente il nuovo team Red Bull KTM Motogp, per la stagione 2017.

Motogp Mugello Wup - Prima Vinales, poi Dovizioso

Wup concluso con Maverick Vinales al comando seguito da Andrea Dovizioso.
Terzo Marc Marquez e quarto Jorge Lorenzo. Sesto Iannone e nono Danilo Petrucci.

Panigale R WSBK vs Audi R8 GT3

Da sempre una delle discussioni più amate dagli appassionati: è più veloce una moto o un'auto?
Per provare a risolvere questo amletico dilemma, si è svolta a Monza durante l'ultima gara del Blancpain Endurance Series (come gara di contorno), una sfida tra la Panigale R da WSBK e un'Audi R8 GT3. La moto accelera più velocemente, ma la macchina frena meglio ed è più stabile in curva. Risultato? Difficile a dirsi visto che non è stato un vero e proprio confronto sul giro secco, ma su un determinato numero di giri. Nella drag race, svoltasi sul rettilineo del circuito, ha vinto la Panigale di Davide Giugliano. Sia la Ducati che l'Audi erano equipaggiate con pneumatici Pirelli. 
Qui il video dell'impresa.

Motogp Mugello Q2 - Pole di Rossi, Iannone terzo

Qualifiche incerte fino alla bandiera a scacchi. Rossi davanti a tutti seguito da Vinales e Andrea Iannone.

Quarto Marquez e quinto Lorenzo.

Chiudono la top ten le Ducati di Petrucci e Redding.

Il "Mugiallo" - la galleria degli orrori sportivi

Motogp Mugello Fp4 - Iannone ancora davanti a tutti

Ancora Iannone davanti a tutti. Il pilota di Vasto sembra intenzionato a dare il massimo nella gara di casa e non sta lasciando nulla al caso.
Secondo Rossi, terzo Vinales e quarto Dovizioso...finalmente tra i primi.
Buon quinto tempo per Redding e sesto per Hernandez. Male i due spagnoli in testa al mondiale.

Motogp Mugello Fp3 - Iannone e la Ducati che non ti aspetti

 Fp3 concitate con continui scambi di posti ai vertici della classifica. La spunta di misura Iannone su Marquez, terzo Vinales sulla Suzuki per un podio virtuale inedito, occupato da tre marchi differenti.
Al quarto posto la Ducati che non ti aspetti in condizioni di asciutto, quella di Yonny Hernandez.
Buon sesto posto per Petrucci e 10° posto per Pirro. Dovizioso invece dovrà fare la Q1. In apparente difficoltà le Yamaha del team Movistar.