WSBK Fp2 Magny Cours - La dura legge di Chaz

Un 2017 in abito da serata

Nuove colorazioni per la gamma Multistrada e Monster, per il 2017 è di rigore l'abito da sera. I due best seller di casa Ducati, rinunciano alla sportività in favore dell'eleganza del "Volcano grey" e del "dust grey".

WSBK Fp1 Magny Cours - Chaz Davies al comando

Ducati Monster "Leggero GTS" by Walt Siegl

L'erede della Streetfighter si fa attendere

Tra le novità Ducati che troveremo ai saloni invernali ci saranno sicuramente un Monster 939, un Monster 800 2 valvole raffreddato ad aria, uno Scrambler da Enduro (più specialistico dell'attuale), una Multistrada 939 e la nuova Supersport.
Parliamo di prodotti sicuri perchè sono già state scoperte in fase di collaudo, con tanto di foto spia, mentre tra le voci che si rincorrono sul web si parla di un modello da cross e uno di piccola cilindrata per affrontare la Moto3.
Salvo colpi di scena dell'ultimo minuto, la vera esclusa (e molto attesa dai fans più sportivi) tra le novità 2017 é la nuova Streetfighter. E' vero che negli ultimi anni la casa di Borgo Panigale ci ha abituati a valanghe di novità, ma sembra che bisognerà attendere ancora un po' per rivedere la "nuda" più cattiva di casa Ducati.
Il motivo del ritardo potrebbe essere la nascita della nuova Superbike con motore V4. A questo punto sarebbe inutile presentare la nuova SF con il bicilindrico, ma sarebbe più propizio puntare sulla cattiveria del nuovo motore per far breccia nei cuori degli appassionati, andando ad insidiare concorrenti come Aprilia Tuono V4 e BMW S 1000R.
Nel frattempo, per ingannare l'attesa, vi propongo questo interessante render (più Cafe Racer che Streetfighter) trovato in rete tra le molte proposte dei designer e dei preparatori. 

Il libro fotografico sui 90 anni della Ducati - prenotalo ora

Ducati in collaborazione con Skira Editore, propone il libro fotografico sui 90 anni dell'azienda.
"Il libro ufficiale che Ducati, orgogliosa testimone del Made in Italy, dedica al proprio 90° anniversario.
Il 2016 non è un anno come gli altri: coincide, infatti, con le celebrazioni del novantesimo anniversario dalla fondazione di Ducati, nata il 4 luglio 1926, quasi come un sogno, per volontà dei tre fratelli Adriano, Bruno e Marcello Cavalieri Ducati, supportati dal padre Antonio. È giusto definire la storia di Ducati un sogno, perché quella avventura iniziò in un buio laboratorio situato nel centro di Bologna, in Via Collegio di Spagna 7, quando la forza lavoro era rappresentata da due operai e una segretaria. Probabilmente nemmeno i fratelli Ducati avrebbero immaginato cosa sarebbe diventato, un giorno, quel piccolo laboratorio. Oggi quel piccolo laboratorio è diventato una fabbrica di emozioni in forma di moto, espressioni purissime di tecnica raffinata, design inconfondibile e passione. L’essenza dello stile italiano si manifesta nelle linee di ogni moto. Forme sinuose, slanciate e seducenti per uno stile senza tempo, che da novant’anni rappresenta il sogno dei motociclisti di tutto il mondo e racconta una storia coronata da innumerevoli successi, tecnici e sportivi. La storia Ducati è ora raccontata in un libro, che la ripercorre attraverso lo stile e il design delle moto che l’hanno scritta."

Potete prenotarlo Qui

Moto3 o Supersport 300 nel futuro della Ducati?

Da qualche mese sul web circolano voci, sempre più insistenti, di un nuovo modello Ducati destinato ad affrontare la Moto3. E se invece le voci fossero sbagliate e non si trattasse di una Moto3 ma di una moto destinata alla neonata classe Supersport 300?
Da un punto di vista commerciale una piccola Supersport sarebbe più indicata. Ducati ha sempre avuto un grosso ritorno d'immagine con le gare delle moto derivate dalla serie, e un modello di piccola cilindrata sarebbe l'ideale per i mercati emergenti, dove le piccole cilindrate vanno per la maggiore. Senza contare che potrebbe diventare una vera e propria fucina di talenti, da inserire nelle cilindrate maggiori.
Come riporta il regolamento provvisorio, le moto ammesse sono solamente 4 al momento, ma nel caso di un ipotetico arrivo di una "piccola Rossa" non sarebbe così problematico aggiungerla...

Superbike Magny Cours: Gli orari in TV

Sabato 1 Ottobre

Italia 2

8:40: Superbike - Prove Libere 3

10:15: Superbike - Qualifiche Superpole (inizio SP1 alle 10:30; SP2 alle 10:55)

12:30: Superbike - Gara-1 (partenza ore 13:00 anche su Italia1)

Domenica 2 Ottobre

Italia 2

9:25: Superbike - Warm-Up

13:00: Superbike - Gara-2 (anche su Italia1)

Eddi La Marra torna a correre !!!

Eddi La Marra torna a correre al Mugello nella Coppa Italia (1/2 ottobre), mentre dall'anno prossimo sarà presente per tutta la stagione nel CIV Superbike con la Ducati del Team Barni, questo è quanto riporta il sito Corsedimoto.
Dopo il bruttissimo incidente subito nel 2013, durante i test Ducati a Misano, e un lungo calvario medico, il talentuoso pilota laziale potrà ritornare finalmente in sella. In bocca al lupo Eddi.

Lo smartphone desmodromico

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News prodotto: La Ducati ci prova con il cross

Elaborazione grafica di InMoto 

Tornano prepotenti le voci su un futuro modello Ducati nel settore del cross, e su un nuovo modello stradale equipaggiato con un monocilindrico da 250cc. Quest'ultimo probabilmente destinato ai mercati emergenti, dove impazzano le piccole cilindrate, e per un possibile ingresso in Moto3. 
In edicola su InMoto

Motogp Aragon - La pagella di PGreco

Marquez Voto 9,5: Domina tutte le prove libere, le qualifiche e il warm up. Ma per la foga di mettersi primo e dettare il ritmo fa un errore al secondo giro che potrebbe pagare caro. Quella chiusura d'anteriore poteva macchiare la marcia trionfale verso la vittoria della gara e la strada verso un titolo che solo lui può perdere. Dopo l'errore, ritrovatosi al quinto posto, compie qualche tornata girando con attenzione per poi iniziare il recupero con sorpassi stupendi, prendendosi la prima posizione. Assurdo il modo in cui imposta l'ultima esse, imposta una traiettoria stretta tutta sua. Marc sta dimostrando di meritarsi il titolo 2016.

Lorenzo Voto 9: Ci mette un po' a carburare, circa metà gara, anzi all'inizio sembra che più della quarta posizione non possa agguantare. Da metà gara in poi aumenta il ritmo: prima passa Vinales e poi recupera giro dopo giro su Rossi, lo supera e lo costringe ad un disperato tentativo che finisce lungo agguantando così il secondo posto e recuperando in classifica sul compagno di squadra

Rossi Voto 8,5. Fa il possibile, dopo l'errore di Marquez passa Vinales e fa di tutto per rimanere primo ma contro i 2 spagnoli non può nulla. Con Marc neanche reagisce, con Lorenzo ci prova ma finisce lungo. Ora anche se matematicamente corre ancora per il titolo, solo autogol di Marquez potrebbero incoronarlo campione 2016.

Vinales Voto 8,5: Grande forza d'animo e buona moto, grande rivelazione 2016, fa una gara all'attacco ma alla fine si deve arrendere ai tre campioni.

Pedrosa Voto 7: Gara anonima, tranne quando mettendo pressione ad A.Espargarò lo passa.

Crutchlow Voto 7: come Pedrosa fa una gara un po' anonima, ma il suo sesto posto non è male. Dimostra che con la moto competitiva può ambire alle posizioni al vertice della MotoGp

Dovizioso e Ducati Voto N.C: Domenica da dimenticare, arriva anche dietro alle 2 Aprilia. Se non gareggiavano forse facevano una figura migliore. Niente da fare, Aragon oggi ha bocciato la moto di Borgo Panigale. Da Ducatista spero solo che nelle ultime gare ci siano migliororamenti.

Motogp Aragon - Marquez mostra i muscoli, disastro Ducati

Bella gara, incerta nei primi dieci giri, con molti sorpassi (finalmente) dove Marc Marquez ha dimostrato tutta la sua forza dopo che un problema nei primissimi giri gli aveva fatto perdere diverse posizioni.
Rimonta di Lorenzo su Rossi, per il secondo posto. Malissimo la Ducati di Andrea Dovizioso, fuori dalla top ten, addirittura passato da entrambe le Aprilia.

Motogp Wup Aragon - E' ancora Marquez a comandare

Inaugurato il nuovo museo Ducati (guarda tutte le foto)

Inaugurato il nuovo museo Ducati, per i 90 anni dell'azienda, con la presenza del Presidende del Consiglio Matteo Renzi, il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e con il sindaco di Bologna Virginio Merola.
Nella nuova struttura sono presenti 44 moto ( 26 da corsa e 18 stradali), il percorso del museo è suddiviso in tre principali filoni:
-La storia dei modelli stradali inseriti nel contesto socio/culturale
-La storia dei modelli racing con l'esposizione dei modelli e dei trofei
-I Ducati Moments, con la tecnologia che ha reso grande il marchio di Borgo Panigale e i Ducati Heroes, i piloti che hanno reso grande la Ducati.

90 anni di eccellenza italiana 

(Foto Ducati)