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martedì 31 ottobre 2017

VR vs JL, la "fuffa" è servita


Oggi circolava sul web questa foto, con l'aggiunta di alcuni dati statistici riguardanti la prima stagione in Ducati di entrambi i piloti.
Ci sono tanti motivi perchè il confronto non ha ragion d'esistere: innanzitutto è cambiata la moto in modo radicale, in secondo luogo sono cambiate le gomme e per finire sono cambiati i valori in campo (gli avversari). Se invece vogliamo fare un discorso da bar, buono giusto per dare aria ai denti o forse, in questa epoca 2.0, sarebbe meglio dire far battere qualche tasto sulla tastiera, e vogliamo snocciolare qualche numero possiamo farlo per gioco.
A fronte dello stesso ingaggio (euro più, euro meno), perchè ormai ai tifosi interessa solo quanto un pilota guadagna (manco li tirassero fuori loro i soldi), i due plurititolati piloti hanno racimolato nella loro prima stagione sulla Rossa, dopo 17 gare:
Rossi 1 podio e 139 punti
Lorenzo 3 podi e 137 punti
Mentre la stagione di Rossi si concluse con uno zero a Valencia, e di conseguenza i punti e la settima posizione in campionato rimane quella sopra citata, per il pilota maiorchino potrebbe esserci un "sorpasso" proprio nell'ultima gara stagionale, cosa buona solo per le statistiche e nulla più, perchè (a scanso di qualche errore clamoroso da parte suo o dei suoi avversari) la posizione in classifica dovrebbe rimanere quella. In pratica i due piloti termineranno la prima stagione in Ducati nella medesima (o forse sarebbe meglio dire merdesima) posizione: la settima. Unica nota a favore di Lorenzo: già ora ha eguagliato il numero di podi conquistati da Rossi nelle due stagioni in Ducati, 3.
Questi i freddi numeri, quelli che passeranno agli annali del motociclismo, mentre per chi ha seguito le gare in entrambe le stagioni avrà notato una sostanziale differenza di comportamento e di prestazioni. Mentre all'epoca a VR, veniva contestata la scarsa grinta e la propensione a portare a spasso la Desmosedici pur di concludere la gara, a Lorenzo non gli si può certo contestare questo. Lo spagnolo ha portato spesso la sua GP17 davanti a tutti in più di un'occasione. Mentre nel 2011 abbiamo assistito ad una primadonna pronta a farsi beffa della Ducati, in questa stagione ancora da concludersi abbiamo ritrovato un JL più uomo squadra. A testa bassa si è impegnato strenuamente per migliorarsi, ascoltando i consigli di tutti i membri del Team senza lamentarsi troppo della situazione difficile. E cosa non da tutti: è stato capace di andare a festeggiare sotto il podio i successi del compagno. A conti fatti, l'unica vera differenza tra le due stagioni è stata questa:
mentre Rossi, pur non entusiasmando, è stato il pilota più "veloce" con la Ducati nel suo biennio, Lorenzo si è ritrovato a confrontarsi per sua sfortuna (ma per nostra fortuna), con il miglior Dovizioso di sempre in lotta per il mondiale con la sua stessa moto. In definitiva, tralasciando le sfumature, sono stati entrambi sotto le aspettative...anche le più pessimistiche.

domenica 29 ottobre 2017

Motogp Sepang - La Pagella di Pgreco



Dominio Rosso

Dovizioso Voto 10
Fa tutto ciò che deve per tenere vivo il mondiale aiutato da un grande Lorenzo. Vittoria strameritata e doppietta Rossa. Ora ci si gioca tutto a Valencia anche se i 21 punti sono ancora tanti...ma sognare costa poco. Grande Dovi!!!!

Lorenzo Voto 10 e lode
Parte a fionda mettendosi alla caccia di Zarco. Una volta passato domina la gara, ma da campione sa che le speranze mondiali del Team valgono più della sua prima vittoria in rosso e non interferisce nella vittoria del Dovi. Oggi il vero vincitore morale è Lorenzo, un grande dpilota e un grande uomo.
Oggi per Borgo Panigale un risultato stupendo!!!

Zarco Voto 9
L’unico dei primi a montare la morbida dietro. Tiene finche’ può la testa, ma le Ducati oggi erano infuocate e lo passano in successione. Per lui un bellissimo podio soprattutto se si pensa alle M1 ufficiali con Rossi settimo e Vinales nono.

Marquez Voto 7
Questa Sepang non l’ha digerita per tutto il weekend. Vero che qualche giro veloce l’ha fatto, ma il passo non l’ha mai avuto. All’inizio sembrava tenere il passo dei primi 3 ma poi dopo un paio di sbandate tira i remi in barca facendo il ragioniere. Con 21 punti di vantaggio su Dovizioso, a Valencia deve solo arrivare al traguardo tra i primi 10.

Pedrosa Voto 9 per la Pole ma 6,5 per la gara
Un fuoco di paglia, fa una qualifica stupenda per poi naufragare in gara. Solo la pessima prestazione delle M1 2017 fa si che non arrivi più dietro.

Petrucci Voto 7
Da un paio di gare si è sbiadito, ma arrivare dietro ad una Honda ufficiale e davanti a Rossi dimostra il suo talento.

Rossi Voto 6
La M1 di quest’anno è un progetto tutto sbagliato. Il telaio 2017 in piste scivolose o dove il posteriore non ha grip vanno malissimo. Rossi non può andare oltre al settimo posto

Miller Voto 7
Sta dimostrando tanto talento e da quando usa la testa e cade di meno ottiene buoni risultati. Sono impaziente di vederlo in sella alla D16 del team Pramac. Il binomio Ducati australiani porta tanti bei ricordi

Vinales voto 5
Penoso

VdM Voto 6
Buttato sulla M1 cosi da un momento all’altro, su di una pista difficile come Sepang, con un meteo molto variabile riesce ad arrivare davanti a Iannone un veterano su moto ufficiale.

Motogp Sepang - Doppietta Ducati, il sogno continua !!!


mercoledì 25 ottobre 2017

WSBK regolamento 2018 - Non si era mai sentita un'assurdità simile

Il testo ufficiale e integrale del comunicato Dorna/Federmoto Internazionale:

La Commissione Superbike composta da Rezsö Bulcsu (direttore del CIM FIM), Takanao Tsubouchi (Rappresentante MSMA), Gregorio Lavilla (WorldSBK Sporting Director), alla presenza di
Paul Duparc (coordinatore FIM CCR), Charles Hennekam (Commissione Tecnica Internazionale
Coordinatore), Daniel Carrera (Direttore esecutivo WorldSBK) e Scott Smart (Direttore Tecnico FIM)
hanno annunciato i cambiamenti per il 2018 MOTUL FIM Superbike World Championship durante una riunione elettronica tenutasi martedì 24 ottobre 2017.
Le norme del 2018 sono state concordate dopo la considerazione di molti aspetti del campionato.
Una analisi dettagliata è stata condotta in collaborazione con squadre, piloti e produttori,
con particolare attenzione alla parità, al controllo dei costi e alla competitività. Di conseguenza, i principali cambiamenti di questa analisi sono dettagliati nei punti seguenti.
LIMITATORE– Il sistema di bilanciamento che utilizza gli air restrictors è stato sostituito con un sistema di limitazione dei giri motore. Il limite può essere modificato in vari punti durante tutta la stagione e si applica a ciascun singolo produttore.
CONCESSIONI – Sarà introdotto un sistema di punti di concessione per limitare lo sviluppo del motore delle moto più competitive. In alcune tappe della stagione le squadre che hanno ottenuto meno punti di concessione avranno il permesso di introdurre parti di concessione aggiornate. In qualità di vantaggio secondario, le squadre private avranno accesso alle parti del motore price cup necessari per
raggiungere livelli di prestazioni simili alle squadre supportate dalla fabbrica.
PARTI APPROVATE – Nuovi price caup sono stati applicati a telai, sospensioni, motore e altre parti chiave. Si definiranno “parti approvate”. Questo processo garantisce l’accesso e la disponibilità a tutte le parti tutte le squadre insieme a prezzi controllati.

In pratica Dorna potrà decidere di limitare qualsiasi moto in qualunque momento, senza che lo spettatore possa capire cosa sta guardando. Più che la panacea per curare la WSBK, sembra l'estrema unzione per la categoria.

Motogp Sepang - Info, curiosità e orari

Il record del circuito di Sepang è di 1'59.053 ed è stato firmato da Daniel Pedrosa nel 2015, mentre la velocità massima registrata in Malesia appartiene alla Ducati Desmosedici di Andrea Iannone che ha fatto registrare i 339,6 Km/h. L'anno scorso vinse Andrea Dovizioso seguito da Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. 
Programmazione su Sky

Venerdì 27 Ottobre
02:50 Paddock Live
03:00 Prove libere 1 Moto3
03:55 Prove libere 1 MotoGP
04:55 Prove libere 1 Moto2
07:00 Paddock Live
07:10 Prove libere 2 Moto3
08:05 Prove libere 2 MotoGP
09:05 Prove libere 2 Moto2
09:50 Paddock Live

Sabato 28 Ottobre
02:50 Paddock Live
03:00 Prove libere 3 Moto3
03:55 Prove libere 3 MotoGP
04:55 Prove libere 3 Moto2
06:15 Paddock Live
06:35 Qualifiche Moto3
07:30 Prove libere 4 MotoGP
08:10 Qualifiche MotoGP
09:05 Qualifiche Moto2
09:50 Paddock Live

Domenica 29 Ottobre
02:30 Paddock Live
02:40 Warm up Moto3, Moto2 e MotoGP
05:00 Gara Moto3
06:20 Gara Moto2
08:00 Gara MotoGP
09:00 Paddock Live

Programmazione su TV8

Sabato 28 Ottobre
08.45 Studio MotoGP
09.35 Qualifiche MotoGP
10.45 Studio MotoGP

Domenica 29 Ottobre
10.00 Studio Motogp
11.00 Moto3 Gara
11.55 Studio MotoGP
12.10 Moto2 gara
13.05 Studio MotoGP
14.00 MotoGP gara
15.00 Studio MotoGP

lunedì 23 ottobre 2017

Le nuove regole contro la Rossa. L'ira dei dirigenti Ducati

Le nuove regole sull'uso delle giornate di test privati per la categoria regina: 
non cambiano le sessioni ufficiali, con due giorni previsti dopo il GP di Valencia, tre occasioni da tre giorni di test ciascuno su tracciati extraeuropei e tre possibilità di provare per una giornata dopo i Gran Premi. Oltre a questo ogni squadra avrà a disposizione cinque giornate di test privati con i propri piloti ufficiali, su piste che potranno essere indicate dai team.
Dopo il divieto delle prove invernali, sarà possibile spendere tre giorni di test prima di un evento, mentre altri tipi di prove possono essere realizzati solo in seguito ad un Gran Premio. Due le maggiori novità: non sarà più possibile girare nei 14 giorni precedenti ad una tappa iridata proprio sulla pista che verrà utilizzata e durante l’estate non si potranno più realizzate test, obbligando quindi squadre e piloti a rimanere fermi dal 16 luglio al 2 agosto 2018.

Nel 2019 però la situazione dei test per la categoria MotoGP cambierà ancora, cominciando dai test da tre giorni da realizzare fuori dall’Europa che verranno ridotti a due giornate effettive di prove. I cinque giorni di test privati rimangono, ma due di questi dovranno essere realizzati obbligatoriamente nel periodo che va dall’ultimo GP della stagione al 30 novembre, mentre le giornate restanti potranno essere usate su qualunque pista a discrezione delle squadre, anche se non nei 14 giorni precedenti all’evento sulla pista scelta.

“Siamo irritati, per non dire di peggio. Anche questa regola evidentemente è stata fatta contro Ducati .Non sarebbe stato sbagliato ragionarci sopra in ottica 2019, con questa tempistica è poco ragionevole”. Gigi Dall'Igna 

 “Il regolamento è stato cambiato a un mese dall’inizio della nuova stagione, dopo una discussione breve. Avevamo già pianificato i test, la gestione delle moto e prenotato le piste. Petrucci doveva debuttare sulla moto 2018 a Jerez a fine novembre con Pirro, dopo che Dovizioso e Lorenzo lo faranno a Valencia, invece toccherà ancora a loro e chissà se Danilo potrà farlo. Ci accusano di avere un vantaggio nel preparare le gare, mentre i test dovrebbero servire per lo sviluppo, ma nel regolamento non c’è questa precisazione. Nessuna Casa ha un test team del nostro livello, con collaudatori come Pirro e Stoner, avere lavorato meglio degli altri sembra quasi una colpa. Hanno pure provato a portarci via Michele, gli abbiamo esteso il contratto al 2020». Paolo Ciabatti
Fonte Corsedimoto 

domenica 22 ottobre 2017

WSBK Gara2 Jerez - La Pagella di PGreco




Rea Voto…
Non mi sento di dargli altri 10. Ormai questo 2017 è tutto suo come questa gara.

Melandri Voto 10
Velocissimo durante le prove dove conquista la Superpole. In gara2 riesce a battere il compagno di squadra con una staccata allucinante....cosa non da tutti. Peccato per il guasto in gara1, che avrebbe sicuramente vinto meritatamente, ma week end positivo per lui.

Davies Voto 9
Dopo la caduta e la successiva ripartenza per l'esposizione della bandiera rossa, fa una gran gara. Da metà di gara si intuisce che non ha il passo di Melandri. Il ravennate prova più volte il sorpasso, ma con uno staccatore come Chaz è quasi impossibile. A 3 giri dalla fine Melandri si ricorda di essere anche lui famoso per le sue staccate e ne tira una a cui Chaz non può rispondere. In ogni caso ottimo podio per le Rosse di Borgo Panigale.

Lowes Voto 8
Ha dimostrato che la sua R1 è arrivata ad un passo da Kawasaki e Ducati perchè è riuscito a battagliare con loro per ¾ di gara, riuscendo alla fine a mettersi dietro Tom Sykes. Bella gara per Alex

Sykes Voto 6
Come detto più volte, durante questo mondiale, con questa moto doveva fare di più che il semplice gregario di Rea. Oggi ha faticato a tenersi dietro VdM e non ha potuto niente contro Lowes.

VdM Voto 6
Veloce come Lowes ma i troppi errori lo fermano al sesto posto quando avrebbe potuto fare di più.

Fores Voto 7
Bella gara e bella lotta prima con Mercado e poi con Guitoli.

Guitoli Voto 8
Sesto in Gara1 e ottavo in gara2. Non male per il rientro del "vecchietto", campione del mondo 2012, che si pensava fosse già in pensione.

Motogp Phillip Island - La Pagella di PGreco



Gara voto 10
Bella gara con 8 piloti a battagliare fino a pochi giri dal termine, sembra di assistere alla Moto3 tanto era incerto l'esito. Purtroppo le Ducati non sono state della partita, la migliore alla fine è risultata essere quella di Scott Redding in undicesima posizione, ma questo si poteva già intuire da come erano andate le prove, anche se ci aspettava comunque qualcosa di più.

Marquez voto 10
Gestisce la gara, facendo sfogare i suoi rivali, con estrema tranquillità sapendo di Dovizioso nelle retrovie. Con moltissimi sorpassi passa ¾ di gara tra la prima e la quinta posizione. A quattro giri dalla fine suona la carica e si mette davanti imponendo il suo ritmo, avvantaggiato anche dalla lotta tra Rossi, Iannone, Zarco e Vinales. Ora i punti su Dovizioso sono 33, Il mondiale è sempre più vicino.

Rossi Voto 9
L’unico tra i primi 5 a montare la doppia morbida. Fa un'ottima gara piena di sorpassi al limite, riuscendo ad avere la meglio sul gruppo scatenato che si era formato.

Vinales Voto 9
Quando la Yamaha funziona va davvero forte Lotta all’ultimo sangue con gli altri piloti agguantando un ottimo podio.

Zarco Voto 8
Il suo voto leggermente più basso rispetto ai piloti ufficiali Yamaha perché quando ha avuto la possibilità di andarsene non c'è riuscito, e ha perso il podio all’ultima curva a favore di Maverik.

Iannone Voto 7,5
Dopo tanto si è rivisto un bel Andrea, veloce combattivo e abbastanza corretto. Poteva fare anche il podio ma alla fine era davvero difficile contro gli scatenati piloti dei 3 diapason.

Dovizioso Voto 6
Sufficienza per lui, perchè la vera colpa è da attribuirsi alla Ducati (voto 3), che su questa pista in qualsiasi condizione non ne voleva sapere di funzionare a dovere. Gara in rimonta dopo lo sbaglio che l'ha costretto a ripartire dalla ventesima posizione. All’ultima curva sbaglia l’uscita e al fotofinish viene passato sia da Redding che Pedrosa. Ora i punti sono 33 da Marquez, matematicamente non è finita, ma realisticamente senza degli errori eclatanti da parte di Marquez, l'impresa è quasi impossibile.

Miller Voto 7
Ottimo inizio gara con un tentativo di fuga, ottima bagarre con gli altri piloti, ma alla fine si "accontenta" di arrivare dietro Iannone. In ogni caso bella gara al rientro dal'infortunio.

WSBK Gara2 Jerez - Doppietta di Rea




sabato 21 ottobre 2017

Motogp Phillip Island - Trionfo di Marquez, disastro Ducati



Motogp Wup Phillip Island - Marquez nuovamente davanti a tutti



WSBK Gara1 Jerez - La Pagella di PGreco


Gara che poteva davvero essere emozionante ma purtroppo, a causa della rottura della Panigale numero 33, ci ha mostrato la solita fine scontata di tutta la stagione.

Melandri Voto 10
Velocissimo tutto il weekend. Pole strameritata e strameritata sarebbe stata anche la vittoria se la sua Panigale non si fosse ammutolita proprio a 4 giri dalla fine.
Nella prima partenza non è perfetto, ma rimane attaccato a Rea fino alla bandiera rossa per la caduta di Badovini e De Rosa.
Alla ripartenza viene beffato nuovamente da Rea sullo scatto, ma dopo alcune tornate, in cui l'inglese è visibilmente più lento, lo supera imponendo il suo ritmo e creando un buon distacco tra lui Johnny. Purtroppo la sorte avversa gli nega il secondo trionfo stagionale. Si rifà sicuramente in Gara2.

Rea Voto 8
Oggi non era nella sua forma migliore. Aveva un buon passo, ma non all'altezza di Melandri. Per sua fortuna la Dea Bendata è sempre in sella con lui.

Davies Voto 7
La sua gara a mio modesto parere va divisa in 3 fasi. Scatta bene al semaforo, ma perdere troppo tempo ostacolandosi prima con Sykes e poi con Rea, questo lo porta a un consumo eccessivo della gomma soft anteriore che non gli permette di tenere un buon passo, facendogli perdere contatto da Rea e recuperare da Sykes. Solo negli ultimi giri riprende ad andare forte, ma ormai è troppo tardi per sperare di superare il Campione del Mondo.

Sykes Voto 6,5
Oggi sembrava poco concentrato. Ha commesso vari errori e viaggiava a fasi alterne. In alcuni momenti sembrava poter tenere il passo dei primi, in altri sembrava perso. Agguanta un podio insperato solo grazie al ko tecnico di Melandri.

Lowes Voto 7,5
Bella gara e come molte altre volte il primo del secondo gruppo. Kawasaki e Ducati sono sempre troppo performanti per poter ambire a qualcosa di più, ma questa volta la sua R1 sembrava molto più vicina.

VdM Voto 6
Anche per lui una buona gara, ma non abbastanza per poter tenere il passo del compagno di squadra per tutta la gara.

Guintoli Voto 7
Dopo la lunga assenza dalle gare, in sella alla Kawasaki clienti del Team Puccetti Racing fa un ottima gara e ottiene un bel sesto posto.

Un augurio di pronta guarigione va ad Ayrton Badovini che dopo il brutto incidente.