Oggi circolava sul web questa foto, con l'aggiunta di alcuni dati statistici riguardanti la prima stagione in Ducati di entrambi i piloti.
Ci sono tanti motivi perchè il confronto non ha ragion d'esistere: innanzitutto è cambiata la moto in modo radicale, in secondo luogo sono cambiate le gomme e per finire sono cambiati i valori in campo (gli avversari). Se invece vogliamo fare un discorso da bar, buono giusto per dare aria ai denti o forse, in questa epoca 2.0, sarebbe meglio dire far battere qualche tasto sulla tastiera, e vogliamo snocciolare qualche numero possiamo farlo per gioco.
A fronte dello stesso ingaggio (euro più, euro meno), perchè ormai ai tifosi interessa solo quanto un pilota guadagna (manco li tirassero fuori loro i soldi), i due plurititolati piloti hanno racimolato nella loro prima stagione sulla Rossa, dopo 17 gare:
Rossi 1 podio e 139 punti
Lorenzo 3 podi e 137 punti
Mentre la stagione di Rossi si concluse con uno zero a Valencia, e di conseguenza i punti e la settima posizione in campionato rimane quella sopra citata, per il pilota maiorchino potrebbe esserci un "sorpasso" proprio nell'ultima gara stagionale, cosa buona solo per le statistiche e nulla più, perchè (a scanso di qualche errore clamoroso da parte suo o dei suoi avversari) la posizione in classifica dovrebbe rimanere quella. In pratica i due piloti termineranno la prima stagione in Ducati nella medesima (o forse sarebbe meglio dire merdesima) posizione: la settima. Unica nota a favore di Lorenzo: già ora ha eguagliato il numero di podi conquistati da Rossi nelle due stagioni in Ducati, 3.
Questi i freddi numeri, quelli che passeranno agli annali del motociclismo, mentre per chi ha seguito le gare in entrambe le stagioni avrà notato una sostanziale differenza di comportamento e di prestazioni. Mentre all'epoca a VR, veniva contestata la scarsa grinta e la propensione a portare a spasso la Desmosedici pur di concludere la gara, a Lorenzo non gli si può certo contestare questo. Lo spagnolo ha portato spesso la sua GP17 davanti a tutti in più di un'occasione. Mentre nel 2011 abbiamo assistito ad una primadonna pronta a farsi beffa della Ducati, in questa stagione ancora da concludersi abbiamo ritrovato un JL più uomo squadra. A testa bassa si è impegnato strenuamente per migliorarsi, ascoltando i consigli di tutti i membri del Team senza lamentarsi troppo della situazione difficile. E cosa non da tutti: è stato capace di andare a festeggiare sotto il podio i successi del compagno. A conti fatti, l'unica vera differenza tra le due stagioni è stata questa:
mentre Rossi, pur non entusiasmando, è stato il pilota più "veloce" con la Ducati nel suo biennio, Lorenzo si è ritrovato a confrontarsi per sua sfortuna (ma per nostra fortuna), con il miglior Dovizioso di sempre in lotta per il mondiale con la sua stessa moto. In definitiva, tralasciando le sfumature, sono stati entrambi sotto le aspettative...anche le più pessimistiche.
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