1.) Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) 1’33.688, 59 giri
2.) Toprak Razgatlioglu (PATA Yamaha WorldSBK Team) 1’33.886, 69 giri
3.) Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team) 1’34.013, 67 giri
4.) Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) 1’34.361, 64 giri
5.) Andrea Locatelli (PATA Yamaha WorldSBK Team) 1.34.794, 69 giri
6.) Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing) 1’34.806, 58 giri
7.) Axel Bassani (Motocorsa Racing) 1’34.847, 57 giri
8.) Kohta Nozane (GRT Yamaha WorldSBK Team) 1’35.003, 60 giri
9.) Tito Rabat (Barni Racing Team) 1’35.210, 106 giri
10.) Christophe Ponsson (Alstare Yamaha) 1’36.392, 27 giri
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Se Rinaldi ha volato, non si può dire lo stesso del suo compagno di squadra che troviamo solamente in quarta posizione, staccato di circa mezzo secondo. Ma a discolpa di quello che potrebbe sembrare una disfatta per il pilota inglese, bisogna ricordare che Scott non è sceso in pista con le gomme da qualifica per il time attack, il margine c'è.
Quello che invece fa veramente preoccupare è la situazione di Rabat. Il pilota spagnolo con gomme da gara ha dimostrato un discreto passo gara, ma una volta montate le gomme da tempo, non c'è stato il miglioramento sperato anzi, i suoi tempi sono addirittura peggiorati creando un certo nervosismo, a fine giornata, al pilota Per lui ancora tanto da lavorare per cucirsi addosso nel migliore dei modi, la Panigale V4R del Team Barni.
Le dichiarazioni dei protagonisti (fonte corsedimoto)
Michael Rinaldi: “Sono molto contento di questi due giorni, abbiamo rispettato il piano di lavoro al 100% , le informazioni raccolte sono state tante e abbiamo lavorato benissimo con i ragazzi cercando di migliorare la moto 2020, che ieri ho migliorato per la prima volta. Lo step in avanti fatto è molto positivo, sono veloce anche con la gomma da gara. Infine abbiamo provato la qualifica ed è andata bene anche quella. La moto si muove troppo, ma la base di partenza è buona”.
Scott Redding: “Ho cercato di ottenere più feeling dalla moto. Mi sento bene, ma non del tutto a mio agio e volevamo concentrarci su questo. Abbiamo migliorato questo aspetto, ma non quanto avrei voluto. Sono rimasto fuori tutto il tempo con la gomma da gara e non da qualifica, abbiamo cercato di lavorare con pneumatici usati e fare più giri per prendere il feeling”.
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