Le dichiarazioni dei piloti ufficiali Ducati al termine della trasferta in Texas.
Andrea Dovizioso:"È stato un disastro visti i risultati conseguiti in passato, speravo in qualcosa di meglio, invece l’usura delle gomme non ci ha permesso di essere competitivi. dato che lo scorso anno siamo stati competitivi. I problemi sono sempre i soliti, e purtroppo non c'è una spiegazione precisa. Sulle piste europee tutto è possibile, ma al momento non siamo competitivi quanto vorremmo. Quello che mi preoccupa è il fatto di non avere un piano preciso per migliorare, è arrivato il momento di metterci a tavolino e parlare del futuro, perché dal momento che siamo un team ufficiale non possiamo permetterci simili prestazioni. Parlo di futuro perché non posso fare un pronostico su quanti mesi siano necessari per fare determinati cambiamenti. Dobbiamo parlare di tutto, a 360 gradi. Ci sono diversi problemi che vanno risolti. È inutile sparare a zero ed arrabbiarsi, serve lavorare per poter progredire".
Jorge Lorenzo:"La posizione finale è buona in confronto a Qatar e Argentina. C’è stata una buona progressione, peccato per il finale di gara. Purtroppo soffrivo troppo sul lato destro del pneumatico. Stiamo lavorando per compiere dei passi avanti e la prossima gara è a Jerez, una delle mie piste preferite anche se non della Ducati.
Nelle prossime gare di sicuro migliorerò. Ad Austin pensavo di essere più vicino a Marc in gara, anche se all’inizio ero a oltre due secondi sul passo gara. Alla fine ne ho accusati soltanto diciassette. Di certo ho avvertito altre sensazioni rispetto alle prime due corse.
La Yamaha è sempre stata ossessionata col telaio, in Ducati invece si è lavorato più sulla potenza motore e l’elettronica negli ultimi dieci anni. Di sicuro dobbiamo lavorare per trovare telai differenti, cercando di girare meglio la moto in curva se vogliamo aumentare la nostra competitivà".
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