Dalla prima Desmosedici Gp3 alla GP8, in Ducati adottarono la soluzione del motore portante con l'aggiunta del telaietto a traliccio tubolare in acciaio, soluzione che fu poi adottata sulla Desmosedici stradale denominata RR.
In seguito, dalla GP9 fino alla GP11, venne impiegato in luogo al telaio a traliccio un monoscocca in fibra di carbonio. Soluzione che ritroviamo in alluminio nell'ultima supersportiva di casa Ducati: la Panigale.
Mentre il monoscocca in carbonio verrà adottato sulla Superbike più estrema di Borgo Panigale: la 1299 Superleggera.
Dalla GP12 ad oggi, sulle Desmosedici GP venne abbandonata la soluzione del motore portante con l'introduzione del telaio perimetrale a doppia trave in alluminio. Premessa questa breve e succinta storia dei telai Ducati, viene spontaneo pensare all'introduzione del telaio a doppia trave in alluminio anche sulla futura V4 della casa. E' chiaro come il know-how delle competizioni abbia influenzato le sportive stradali made in Borgo Panigale, mentre sembra quasi scontato anche l'abbandono del forcellone monobraccio per un più convenzionale doppio braccio.
Ovviamente queste sono solo supposizioni personali basate sulla recente storia Ducati.
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