mercoledì 10 maggio 2017
Dall'Igna:"Senza le ali la nostra moto non ha il corretto bilanciamento"
Le dichiarazioni del direttore generale di Ducati Corse Gigi Dall'Igna:
“Onestamente mi aspettavo di più da questi primi 4 GP, e non sono contento. Una volta capita la direzione tecnica da seguire i risultati stanno arrivando. Le informazioni di Lorenzo e Dovizioso, essendo due piloti molto sensibili, sono preziose per lo sviluppo perché hanno le idee chiare su cosa serva per andare forte.
Lavoriamo in egual misura sulla parte elettronica, sul motore, la ciclistica e l'aerodinamica. L'anno scorso la moto era equilibrata consentendo da Aragon in avanti, a Dovizioso di essere il pilota che ha conquistato più punti. Il problema non è necessariamente il telaio, si può fare un buon lavoro anche sfruttando le regolazioni dell'attuale.
Per il momento non abbiamo in programma un nuovo telaio. Il nostro problema è nella ciclistica, ma nel senso che senza ali la nostra moto non ha il corretto bilanciamento. Siamo stati più penalizzati da questo cambiamento e probabilmente abbiamo sottovalutato gli svantaggi. L’errore è stato nostro, nel senso che pensavo di potere recuperare con la nuova carena.
L'hamnerhead al momento ha più svantaggi che vantaggi, abbiamo maggiore carico sull’anteriore ma perdiamo troppo in velocità massima. Logicamente ci stiamo lavorando, ma con solo due carene omologabili nella stagione preferisco aspettare una o due gare in più ed essere sicuro dei suoi vantaggi. Ci vorrà ancora qualche mese prima di vederla. Non mi piango addosso, le regole sono cambiate e dobbiamo trovare soluzioni alternative. Il nostro programma di sviluppo è iniziato in Argentina, è ben chiaro e stiamo andando nella direzione corretta. Ci sono stati sviluppi nei test a Jerez e altri ce ne saranno in quelli di lunedì al Mugello. Abbiamo capito come agire per migliorare e sono tranquillo, in questo momento la cosa peggiore è fare confusione”.
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