Foto by Ducati Web Point |
Imola 2017: pole, giro veloce e doppietta
Le curve del Santerno stanno oscurando quelle di Aragon nel palmares di Chaz Davies. Il pilota gallese della Ducati si trova particolarmente a suo agio ad Imola, e anche la Panigale R sembra nata per danzare tra le varianti dell'autodromo Enzo e Dino Ferrari. Un connubio uomo/macchina imbattibile nelle due ultime stagioni. Se ad Aragon, notoriamente la pista in cui Chaz si esprime ai massimi livelli con qualsiasi moto, può contare solo sulle proprie capacità e la potenza del suo "Pompone", ad Imola riceve un surplus extra generato dai tifosi della Rossa che lo supportano in modo magistrale. Da quando Chaz ha iniziato a guidare la sua Ducati buttando il cuore oltre l'ostacolo, il popolo ducatista l'ha eletto come suo beniamino. Attualmente è il pilota Ducati più amato tra Motogp, WSBK e tutte le altre categorie in cui la casa di Borgo Panigale è impegnata. Chaz è entrato in simbiosi con i tifosi: lui li carica con le sue gesta e loro lo ripagano dandogli una spinta extra, una spinta che lo porta a superare se stesso, proprio come oggi, quando è riuscito a compiere la sua straordinaria rimonta sospinto dalla carica agonistica conferitagli dai ducatisti. Pochi piloti hanno avuto la fortuna di poter essere "dopati" in questo modo genuino, di avere come supporter persone che vivono per il marchio, ma che si esaltano a tifare per un pilota capace di poter domare le loro amate moto. Tutti i piloti hanno i propri tifosi, ma solo entrando nel mondo Ducati posso attingere ad una carica supplementare di appassionati pronti a supportarti, difenderti e osannarti. Un panorama unico a livello mondiale, nessuna marca impegnata nelle competizioni sportive ha un seguito così esagerato. I piloti che salgono sulle Rosse, farebbero bene a ricordarselo sempre: i ducatisti sono una vera e propria famiglia, e come tale vanno trattati. I piloti cambiano, ma loro ci saranno sempre, pronti ad urlare di gioia proprio come in questo fantastico week end italiano, nonostante il titolo mondiale manchi ormai da troppo tempo.
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