Solitamente la combinata tra i turni di prove libere decide chi potrà partecipare direttamente alla Q2, per tentare di agguantare la pole position o quanto meno il miglior posto possibile da dove scattare al via della gara. In questo week end abbiamo assistito, con le condizioni dell'asfalto che andava via via asciugando, a dei tempi combinati che non rispecchiano veramente il potenziale di tanti piloti esclusi dalla Q2. Se analizziamo i tempi delle due qualifiche, notiamo come molti partecipanti alla Q1 con il tempo realizzato, si sarebbero qualificati bene anche durante la seconda qualifica...solitamente più veloce. Combinando i tempi delle due qualifiche troviamo delle sorprese:
1 Vinales 1'31.994 Q2
2 Rossi 1'32.100 Q2
3 Zarco 1'32.229 Q2
4 Dovizioso 1'32.298 Q1
5 Crutchlow 1'32.300 Q2
6 Pedrosa 1'32.415 Q1
7 Bautista 1'32.484 Q1
8 Marquez 1'32.493 Q2
9 Folger 1'32.695 Q1
10 Lorenzo 1'32.830 Q1
11 Iannone 1'32.844 Q1
Questa la griglia di partenza ufficiale:
Solo le tre posizioni della prima fila sembrano veritiere, mentre dalla quarta casella in giù notiamo delle discrepanze tra prestazioni e posizione in griglia. Per tutti quei piloti con prestazioni superiori, ma che hanno gestito male le prove libere non riuscendo ad entrare direttamente in Q2, domani sarà una battaglia risalire la classifica, trovandosi davanti molti piloti realisticamente più lenti in condizioni normali. In Fp4 l'unico che abbia realizzato una vera simulazione di gara è stato Zarco, con 17 giri compresi tra 1'33 e 1'34. Mentre Vinales, intervistato a qualifiche concluse, ha dichiarato che il passo gara potrà essere di 1'32 alto, passo attualmente realizzabile dalle sole Yamaha.
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