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venerdì 19 febbraio 2016

Dal 2010 ostentiamo ottimismo...continua nel blog


 Era il 17 ottobre 2010 e son passati ormai quasi 6 anni dall'ultima vittoria della Ducati in Motogp. Da allora si sono susseguiti alla guida della Rossa molti piloti, diversi ingegneri e innumerevoli moto con talmente tanti step evolutivi che nemmeno in Samsung con i loro Galaxy sono riusciti a superarli. Però in tutti questi cambiamenti c'è sempre stata una costante comune: l'ottimismo.
Talmente ottimisti da risultare ormai stucchevoli quando lo ostentano nonostante sia fuori luogo come oggi. Ci è mancato il guizzo, il passo non è distante...ma abbiamo capito la direzione da prendere (quella del ritiro?)
La verità è che in sei giorni di test i piloti ufficiali sono stati messi dietro da quelli del team Pramac e Avintia. Colpa della moto nuova ancora da sgrezzare? Potrebbe, gli altri team con Ducati usano basi più collaudate, resta il fatto che i loro avversari ufficiali neanche si sognano di farsi mettere dietro dai loro team satellite. I campioni danno la zampata anche nei test, i campioni vogliono primeggiare, è intrinseco nel loro DNA.
Agli appassionati non serve necessariamente il Mondiale per entusiasmarsi, ai Ducatisti serve vedere i loro piloti combattere per portare in alto il loro marchio. Vedere la "belva" vivacchiare su altre 18 piste a fare piazzamenti, sentendosi raccontare quanto poco manca per stare coi primi, diventa frustrante... quando ormai tutti sanno che quello che manca alla moto ce lo deve mettere il pilota. Il  pilota compensa quello che manca alla moto, nessuna moto è perfetta. La Yamaha senza Lorenzo non avrebbe vinto nulla dal 2009, la Honda senza Marquez non sarebbe così imbattibile. Quelle moto sembrano a posto perchè c'è chi compensa le lacune progettuali guidando al di sopra delle stesse, cosa che riesce benissimo a Casey Stoner, ma che gli viene negato (nei test) per non destabilizzare gli ufficiali. Cose da pazzi, sembra che non si voglia fare il massimo per tornare a vincere. Forse questo è un processo alle intenzioni esagerato senza aver ancora visto una gara, forse dovrò ricredermi e sarò felice di rimangiarmi tutto, ma tutto questo mi sa di déjà vù..  

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