Dovizioso 13° a 2", Iannone 5° a 1"2.
Non è servito Stoner per mettere dietro gli ufficiali, ma un più "modesto" Petrucci con la Pramac che si piazza 4° a 1"1 da Lorenzo. È solo il primo giorno, non sappiamo quali lavori stessero effettuando, ma siamo lontanucci (come tempi) dalla vetta. Se invece, facciamo come gli esperti TV e togliamo chi non ci garba (in questo caso Lorenzo che ha fatto un altro mestiere ), possiamo dire che son tutti li (6 piloti in 6 decimi)...
Ma siccome bisogna considerare tutti...quest'anno (per il momento) siamo messi peggio.
L'anno scorso (con gomme Bridgestone) i due piloti ufficiali avevano chiuso rispettivamente al 4° posto Dovizioso (2'00"617) e al 7° posto Iannone (2'01"424), ma aldilà della posizione in griglia, possiamo notare che il distacco sia aumentato nonostante Lorenzo abbia girato più lentamente di Marquez (2015) di ben 0.422".
Concludo con una piccola postilla: i ducatisti si ricordano dei loro piloti ufficiali e li supporteranno per tutta la stagione, ma è anche vero che sono dei passionali e rivedere un giovane "pensionato" (dopo tre anni lontano dalle corse) che girando "ad cazzum" stampa un tempo che gli sarebbe valsa, oggi, la 6° posizione non può che farli sognare per un suo ritorno a tempo pieno.
Ducati e Audi non sono una ONLUS, e se il suo ritorno non servirà a spronare i piloti ufficiali, vorrà dire che dovranno in qualche modo convincerlo a scendere in pista nuovamente per riportare in trionfo la Rossa di Borgo Panigale.
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