Dall'anno scorso, noi ducatisti, abbiamo trovato un nuovo supereroe. Un ragazzo tranquillo lontano dalle piste, che si trasforma in un animale da gara appena indossa il casco e scende in pista. Ha nella staccata il suo super potere, con la quale sconfigge gli avversari sorprendendoli con manovre impossibili per loro. Ma proprio come i supereroi ha un punto debole. La sua kriptonite è verde come quella di Superman, ma viene dal Giappone ed è la Kawasaki di Rea
Scherzi a parte, Chaz Davies sta conquistando sempre più il pubblico della WSBK (non solo i ducatisti) con la sua guida aggressiva, ma anche con la sua tenacia. Quando la moto glielo permette, diventa un vero mastino che non molla mai l'avversario fino al traguardo. Che fosse un buon pilota l'aveva già dimostrato vincendo il campionato SS nel 2011 e portando alla vittoria tutte le moto che aveva cavalcato in SBK prima di Ducati (Aprilia e BMW), ma dall'anno scorso c'è stata un'ulteriore crescita agonistica. Dopo l'infortunio di Giugliano, ha preso in mano la situazione nel box, lavorando meticolosamente sulla moto in previsione gara (non è un poleman) e mettendoci "del suo" per portare in alto la Panigale (ancora a secco di vittorie nel mondiale). Ha dimostrato una grinta incredibile buttando il cuore oltre l'ostacolo da metà campionato (quando la moto è cresciuta e permesso) in avanti, agguantando la seconda posizione in campionato. Vederlo guidare fa tornare in mente i grandi del passato in sella alle Rosse di Borgo Panigale. Quest'anno è ripartito nuovamente alla grande e solo Rea e la sua Kawasaki sembrano in grado di rallentare il "Gallese Volante" verso il traguardo più importante...ma questa avventura è ancora tutta da scrivere.
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