A quanto fa sapere Corsedimoto, sembra che le Ducati del CIV siano sotto inchiesta/sub judice dopo l'ultima gara di Misano.
Controlli antidoping per Pirro e Baiocco, e controlli sul motore (sotto analisi la raggiatura di un condotto).
Evidentemente le 6 vittorie, su 6 gare, di Michele Pirro hanno prodotto una certa tensione negli avversari portandoli a denunciare presunte scorrettezze tecniche ancora tutte da dimostrare. Non è il primo episodio di questo genere quest'anno.
Il team Barni, il team Motocorsa si ritrovano invischiati in questi giochi politici, con Ducati che ha tempo fino alla fine di agosto, per presentare i pezzi di serie da confrontare con quelli utilizzati in gara dai due team.
Ovunque corra Ducati, sembra che ci sia sempre qualcuno che non sia disposto ad accettare il verdetto della pista.
La famosa frase di de Coubertin, quando a vincere è la Ducati sembra non abbia più molto senso...
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