Lo so, molti stanno già pensando:"Certo che servono".
Certo è bello sapere di avere una mandria di cavalli sotto al sedere, ci fa sentire "potenti", imbattibili, ma è giusto poi imbrigliare dei "mustang" con l'elettronica per poterli utilizzare?
Ha veramente senso comprare una moto da 200cv per circolare su strada? Certo, basta potersela permettere ed essere consapevoli che da quando uscirà dal concessionario tutta la sua potenza non sarà mai sfruttata veramente.
Diciamo che in realtà quasi tutte le moto, ultimamente, sono poco sfruttate (se usate con buon senso) per colpa delle condizioni pessime delle nostre strade, e per un numero eccessivo di velox messi più per far cassa che prevenzione.
Spesso ci si ritrova a zigzagare tra una buca e l'altra, schivando i "flash" delle multe manco fossimo in un videogame, rischiando di arrivare in cima al passo senza la patente.
Tornando alla domanda iniziale: no, a mio giudizio non servono su strada. Per muoversi e divertirsi bastano 80/100cv (o poco più) con una buona "schiena" data dalla coppia motrice. Se l'essenza della moto è la piega, per danzare tra le curve non serve la potenza di un culturista, ma un fisico "asciutto" come un ballerino.
Visto l'andamento del mercato, sembra che le vendite vadano in questa direzione. Nei primi 7 posti troviamo moto più o meno costose, ma con una cavalleria "ridotta". La prima "full power" è la Ducati Multistrada con i suoi 160cv, all'ottavo posto.
E' per questo che prevedo un futuro roseo per la nuova Supersport di casa Ducati, il mercato sembra "maturo" per un ritorno alle origini: ciclistica svelta, cavalleria giusta, unita ad una buona dose di appeal...che non guasta mai.
P.s. Il vero uovo di Colombo, in questo mercato, sarebbe una Multistrada di cilindrata ridotta.
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