“Spero di riuscire a dare tutto e ottenere il massimo in ogni occasione in questa stagione.
Non mi pongo l’obiettivo di un risultato piuttosto che un altro, so che dando il 100% i risultati arriveranno da soli.
Con la Ducati GP16 ho sentito subito molta confidenza, più immediata rispetto alle moto che ho guidato in passato. Mi piace molto il carattere del motore e ho apprezzato tanto anche l’elettronica, penso che sia una moto dal grande potenziale. È difficile fare paragoni, i miei riferimenti sono cambiati molto nel corso degli anni. In sella alla Suzuki ho imparato molto della classe regina, ma è un mezzo totalmente diverso. La Honda è simile alla Ducati ma il telaio di questa è più leggero e lo preferisco. Di tutte le moto che ho guidato penso sia la più equilibrata. Nella passata stagione in Aprilia la moto era nuova e aveva bisogno di essere sviluppata, quest'anno la base c’è già, non abbiamo bisogno di sviluppare il prototipo e potremo così concentrarci sul set-up e sulle prestazioni delle gomme.
Penso che sarà una stagione divertente grazie ai tanti cambi nei team e all'incognita gomme, così decisive nel 2016.
Se riusciremo a ottenere il massimo dai nostri sforzi potremo dire la nostra, lottare tra i primi cinque potrebbe essere un buon risultato. Sarà difficile, ma penso sia un obiettivo reale”.
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