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martedì 11 luglio 2017

Dalla 851 alla 1299R FE, la fine di un'epoca.

Ducati Panigale 1299R Final Edition
La Superbike nasce in America nei primi anni settanta con il nome di Superbike Production. La ricetta era semplice e comportava l'adozione di moto strettamente derivate dalla produzione di serie. In seguito al successo di pubblico e all'interessamento delle case costruttrici, nel 1988 riesce a ottenere la dicitura di mondiale dalla FIM, diventando quella che conosciamo oggi: la World Superbike Championship (WSBK). La Ducati è stata presente fin dal debutto della nuova categoria, con le sue bicilindriche desmodromiche a quattro valvole per cilindro raffreddate a liquido, diventando la casa costruttrice più titolata della Superbike. L'annuncio di questi giorni da parte di Ducati del lancio della Panigale 1299R Final Edition, sancisce la fine di un epoca, la fine delle bicilindrico sportivo stradale Ducati, la fine del vanto per i suoi estimatori per la diversità filosofica con la quale la casa di Borgo Panigale si scontrava con avversari più "omologati" nella concezione tecnica. 
Riviviamo tutti i modelli bicilindrici che hanno reso celebre Ducati in tutto il mondo grazie alla Superbike.

La Ducati 851 fu la prima bicilindrica a conquistare il Campionato del mondo Superbike con Raymond Roche nel 1990.
La naturale evoluzione della 851 si chiamava 888 e conquistò e conquisto due campionati piloti con Doug Polen nel 1991 e 1992, e tre campionati costruttori nel '91,'92 e '93.

Nel 1994 viene presentata la Ducati 916, considerata la moto più bella di tutti i tempi. Con la 916 e tutte le sue evoluzioni motoristiche (996 e 998), conquistò tra il 1994 e il 2002 8 campionati costruttori e 6 campionati piloti con: Fogarti (4), Corser (1), Bayliss (1).

Il 2003 sancisce un vero punto di rottura stilistico con il passato. Ducati presenta la 999, l'unica bicilindrica della casa che correrà a pari cilindrata con le rivali, conquistando 3 campionati del mondo piloti (Hodgson 1, Toseland 1 e Bayliss 1) e tre campionati costruttori. 

Nel 2007 Ducati torna a temi stilistici che ricordano la fortunata serie 916 immettendo sul mercato la 1098 e nel 2009 la 1198.
L'ultima bicilindrica a vincere un Campionato del mondo per Ducati. La 1098 inizia la sua carriera agonistica nel 2008 e conquisterà tre campionati costruttori (2008, 2009, 2011) e 2 campionati piloti (Bayliss 1, Checa 1).
Il 2012 segna il vero punto di rottura con il passato per Ducati, viene commercializzata la 1199 Panigale, la prima bicilindrica sportiva della casa ad abbandonare il famoso telaio a traliccio e ad adottare il motore "Superquadro". Attualmente la Panigale ha conseguito solo innumerevoli vittorie con Chaz Davies (20), l'unico pilota che sia riuscito veramente ad interpretarla, ma è anche l'unica Ducati a non aver ancor vinto un mondiale Superbike. La Panigale ha tempo ancora una stagione (2018) per dimostrare di essere vincente, prima di essere sostituita dall'arrivo del motore V4. Sarebbe un peccato che l'ultima discendente di una dinastia vincente, non riuscisse a chiudere l'epoca delle bicilindriche con una vittoria mondiale. 
Con le sue bicilindriche dal 1988 ad oggi, la Ducati ha conquistato qualcosa come 334 vittorie, 14 titoli piloti e 17 titoli costruttori...e non è ancora finita.

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