Si chiama T12 Massimo ed è l'ultimo Sogno, l'eredità motociclistica che ha lasciato al mondo il grande progettista Massimo Tamburini.
L'ultimo progetto portato a termine grazie alla volontà del figlio Andrea.
E' e rimarrà esclusivamente una moto per il solo utilizzo in pista.
Una Superbike da pista equipaggiata con il noto motore della BMW S1000RR portato a 230cv. L'utilizzo di componenti ultraleggeri, delle leghe più nobili e di componentistica di prim'ordine hanno fatto in modo che il peso si fermasse a soli 154,5 Kg.
Il telaio è un traliccio in lega d'acciaio ad alta resistenza e piastre di magnesio fuso, comprensivo di un sistema brevettato che permette di cambiare la rigidezza trasversale senza sostituire alcun elemento.
La moto monta sospensioni Ohlins Gp sia all'anteriore che al posteriore dove sono abbinate ad un monobraccio in magnesio.
Impianto frenante Brembo GP, strumentazione e tutta l'elettronica sono della Motec mentre i cablaggi derivano da tecnologia aerospaziale. Carbonio a profusione per condotti di aspirazione, airbox, sovrastrutture e serbatoio.
Una vera e propria moto da competizione nata per fare innamorare gli appassionati di tutto il mondo.
Il prezzo non è ancora stato comunicato, sicuramente non sarà popolare ma questo non fermerà i collezionisti di tutto il mondo, pronti ad accaparrarsi l'ultimo Sogno del grande Maestro Tamburini.
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