“La Ducati si è messa in casa un gran pilota, il pupillo di Gigi Dall’Igna. Però la Ducati doveva anche valutare il fatto che prendendo Lorenzo si è messa contro una gran parte d’Italia”
Queste le parole del manager di Iannone in un'intervista rilasciata a Radio 24 e riportata da sito di Dueruote (Qui).
Sicuramente non ha torto affermando questo, al momento la tifoseria "italiana" non vede di buon occhio lo spagnolo (dopo i fatti di fine 2015), però bisogna distinguere i tifosi delle varie fazioni. La maggioranza di cui parla Pernat, non avrebbe comunque tifato Ducati e i ducatisti, anche se al momento sono divisi, sapranno amarlo nel momento che dimostrerà dedizione alla causa Rossa. Se vorrà veramente riscrivere la storia (come ha dichiarato) dovrà vincere, e non c'è nulla di meglio per far cambiare idea alle persone.
P.s. Credo che in Ducati non siano interessati all'indice di gradimento di un pilota, ma al suo potenziale in pista e al momento, hanno preso il miglior pilota disponibile.
...grazie Carlo,è come la penso anche io.......ma se non portasse almeno 2 campionati,è meglio che si compra la canna da pesca.....
RispondiEliminaGrazie Pernat .....comunque non ce ne frega un cazzo.
RispondiEliminaGrazie Pernat .....comunque non ce ne frega un cazzo.
RispondiEliminaÈ sicuramente un campione ma vederlo sul pompone è un dito nel culo.
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