domenica 10 aprile 2016
Con i "se" e con i "ma"...di Austin
La classifica Motogp rispecchia solo in parte gli attuali valori in campo. Dopo tre gare (se le prime due posizioni non lasciano spazio a dubbi), non si è ancora assistito al vero potenziale in campo a causa dei troppi errori/sfortune che le hanno condizionate, aiutando Marquez a scappare in classifica. La Honda è in crescita, dopo dei test invernali preoccupanti, con il solo Marquez che oltre ad essere bravo è anche fortunato (dote che non guasta mai a un campione). Dietro di lui si sono stesi tutti almeno una volta. Lorenzo in Argentina, Rossi in Texas e l'unico senza colpe, l'unico che ha mostrato costanza di rendimento in tutte e tre le gare, è stato abbattuto dagli avversari. Dovizioso potrebbe essere tranquillamente al secondo posto nel mondiale, senza la sfortuna che gli si è accanita contro. Dopo tre gare Ducati non è ancora riuscita a concretizzare al meglio quello che il suo potenziale gli permetterebbe. La moto sembra cresciuta, ma anche lo scorso anno su questi tracciati la GP15 si era comportata bene. Aspettiamo il responso definitivo sulle piste europee. Con i "se" e con i "ma" , non si fa la storia.
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