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domenica 23 ottobre 2016

Dalla Panigale al V4 per tornare vincenti by PGreco

La Panigale è una grande opera di design applicata al mondo delle corse, ma purtroppo sono uno dei pochi che non la ama in modo incondizionato. Forse sarò troppo legato al traliccio, alla frizione a secco o allo scarico sotto il codone, ma quello che mi ha subito colpito e preoccupato del progetto è la sua estremizzazione. L'adozione del nuovo motore Superquadro ha reso necessario a parer mio l'abbandono del "vecchio" traliccio a favore del monoscocca, per un fattore di forza torsionale del mostruoso 90° a L, rendendola di fatto una moto estrema. Detto questo, quello che si evince dalle competizioni è una moto vincente quando si tratta di utilizzarla al 90% di serie, come nel campionato STOCK o nei campionati SBK nazionali dove il progetto estremo di base detta legge dominando. Purtroppo, quando si passa ad un elaborazione ancor più estrema come in WSBK, affiorano i limiti del bicilindrico dimostrando come sia arrivato all'apice della sua evoluzione. I recenti successi di Chaz Davies non devono trarre in inganno, perchè oltre alla sua bravura, altri fattori hanno influenzato i risultati, non ultimo la lotta interna tra le due Kawasaki che nelle ultime manche non avevano più bisogno di fare gara sul gallese, ormai fuori dai giochi per il campionato. Nonostante il "cuore" non voglia accettarlo, sembra che sia arrivata l'ora di cambiare rotta. Un V4 stile D16 potrebbe essere la soluzione, perchè quando la Ducati fa un 4 cilindri e lo fa a modo suo, non ce né per nessuno, proprio come il V4 della Desmosedici RR che è qualcosa di fantastico. Ma questa ormai non sembra più essere solo una fantasia o un'idea, ma una futura realtà, visto che il Progetto 1408 che sarà presentato a giorni sembra essere il "canto del cigno" per il bicilindrico ad alte prestazioni. Anche se i puristi del marchio come me potrebbero storgere un po' il naso, è giunta l'ora di guardare avanti, senza nascondere la testa sotto la sabbia, accettando il nuovo corso che necessita Ducati per poter rinverdire i fasti del passato. La cosa importante è che sia un V4 in puro stile Ducati, diverso da tutti gli altri e magari, perchè no, sarebbe bello un ritorno al buon vecchio traliccio, proprio come sulla Desmosedici RR. Una combinazione di passato e futuro che possa riportare la Rossa a dominare il Campionato che l'ha resa celebre in tutto il mondo, il Campionato che ha in Lei la maggior esponente.

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