Proprio nell'ultima parola si cela il tutto: intrattenimento.
Dorna dovrebbe riflettere su questo, le persone sono consapevoli che seguendo quell'evento stanno guardando uno spettacolo di intrattenimento, dove il 90% di quello trasmesso è regolato ad arte per far divertire il pubblico.
La WSBK è uno sport in cui i piloti/atleti si sfidano in moto per decretare il migliore, e per farlo rischiano la vita ad ogni giro, ad ogni curva. Nello sport la prima regola che si insegna anche ai bambini è il rispetto dell'avversario, non l'odio o l'umiliazione come fonte di attrazione per il pubblico. In caso contrario suggerisco agli organizzatori di aggiungere una "E" alla fine di WSBK, per avvisare il telespettatore che non si tratta più di sport ma semplicemente di spettacolo di intrattenimento. Inutile lamentarsi di tifosi violenti o maleducati, quando poi il messaggio che si vuole trasmettere è proprio quello. Il pubblico dovrebbe prendere ad esempio un grande campione, perché da il massimo in pista, ma all'arrivo festeggia con l'avversario come un amico. Mi rifiuto di pensare alla Superbike come ad una categoria farlocca, in cui i piloti sono costretti a essere le marionette dell'organizzatore solo per attirare un maggior numero di spettatori, che con lo sport non hanno nulla da spartire.
Lo sport deve essere un esempio di integrità morale, altrimenti chiamatelo in un altro modo.
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