La faida tra Ducati e resto del mondo sulla questione ali, non si è ancora assopita. A Borgo Panigale rimane l'impressione che sia stato esclusivamente un gioco politico di alcuni team, per togliere alla Ducati il vantaggio di averle sviluppate prima della concorrenza. Al riguardo si sono espressi sia Lorenzo che Paolo Ciabatti.
"Se gli organizzatori fossero stati veramente preoccupati per la sicurezza, le avrebbero proibite alla seconda gara. Il layout del circuito di Montmelò è stato cambiato in 10 minuti dopo il tragico incidente di Luis Salom, non avrebbero potuto eliminare le ali così velocemente se le avrebbero ritenute pericolose?
Secondo me alcuni costruttori hanno semplicemente usato il loro peso politico alle riunioni" ha detto Lorenzo.
Paolo Ciabatti ha fatto eco al pilota spagnolo:"Noi abbiamo investito nell'aerodinamica molto prima degli altri che si sono ritrovati ad inseguire. Sono state vietate per un problema di sicurezza inesistente. Quest'anno ci sono stati molti incidenti, ma nessuno legato al loro utilizzo. E' chiaro che abbiamo avuto un vantaggio tecnico adottandole per primi, così hanno deciso di toglierci quel vantaggio. Stiamo lavorando sulla nuova carena, siamo stati competitivi con le ali e lo saremo anche senza".
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