Michele Pirro, il pilota multitasking di Ducati, in un'intervista a GpOne ci racconta la sua delusione nel CIV, ma anche i probabili scenari della prossima stagione:
“Penso di meritarmi un 7,5-8 per come ho guidato e per l’impegno sulle diverse moto, tra cui la GP14 o la GP16. L’unico aspetto negativo è il risultato del CIV. Nonostante abbia vinto tutte le gare non ho portato a casa il titolo, ma sono comunque soddisfatto per quanto fatto”
“Jorge è arrivato in Ducati nel momento giusto, tre anni fa sarebbe stata diversa la situazione. Ora la moto è ad un buon livello, c’è stato un gran lavoro, anche se rimangono dei punti da limare. Di base penso ci sia un buon bilanciamento, nonostante alcuni aspetti un po’ critici”.
“Fare una comparazione è molto difficile, perché nel momento in cui le togli il set-up della moto è diverso. Abbiamo lavorato un anno e mezzo nello sviluppo e ora il compito è non perdere lo svantaggio. Senza le sporgenze la Ducati è più fisica, quello che fa la differenza è senza dubbio il set-up”.
L'intervista completa la trovi QUI
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