Dopo le prime critiche rivolte da Crutchlow, ora è la volta di Dani Pedrosa:"ero dietro e a 340 km/h l’avantreno della mia Honda ha perso contatto con la pista”.
Sembra stia diventando una crociata della Honda contro le ali Ducati.
La sicurezza prima di tutto, ma vedere 7 Ducati su 8 con le maggiori velocità deve iniziare ad infastidire la concorrenza.
Se Honda si è convinta che non vadano bene, a breve assisteremo sicuramente a un cambio regolamentare. Quando Tokio chiama, Dorna risponde.
Intanto un vecchio saggio disse: se le turbolenze non vuoi sentire, davanti devi proseguire...
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