Dopo solo tre gare disputate, il dominio di Jonathan Rea sembra fuori discussione. Bottino pieno con 75 punti con il primo inseguitore a 23 punti (quasi una gara di vantaggio).
Ma quello che fa veramente paura è la padronanza della moto e la gestione della gara, mai una sbavatura, sempre padrone della situazione...impressionante.
In casa Ducati, se vogliono tentare di contrastare le moto di Akashi, urge un cambio di tendenza nel breve periodo. Nelle piste veloci la Panigale sembra soffrire troppo le 4 cilindri nipponiche e le sole (fantastiche) staccate di Chaz non bastano a colmare le lacune. Dopo il disastro della passata stagione questo quarto posto è oro, ma non basta per puntare a traguardi ambiziosi. Giugliano è tornato a fare il Giugliano, tanto cuore e poca testa. Nella gara per essere il "galletto" del team, ha perso il confronto a suon di staccate con il compagno di squadra, sdraiandosi e lasciando in pista punti importanti. A volte bisogna sapersi accontentare.
Nessun commento:
Posta un commento