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mercoledì 1 marzo 2017

"Internet of Things" e Intelligenza Artificiale sulle Ducati

Dal Mobile World Congress di Barcellona arriva la notizia sulla partnership tra Ducati e la divisione Digital di Accenture per la realizzazione di nuove tecnologie da applicare al mondo delle corse: IoT e Inteliligenza Artificiale.
Per chi non sapesse cosa sia "internet delle cose" vi rimando alla spiegazione di Wikipedia QUI
Ducati aveva già avuto una precedente collaborazione con la divisione Analytics per la realizzazione di un intelligent testing che semplificasse il lavoro dei test della Motogp rendendoli più veloci, economici ed efficaci. La nuova avventura che porta la casa di Borgo Panigale ad entrare direttamente nel Futuro della moto, conta su 100 sensori di "IoT" applicati alle moto, in modo da poter inserire il maggior numero di informazioni possibili nel software, in modo da poter migliorare "intelligentemente" ad ogni giro di pista.
Tutte le informazioni verranno visualizzate attraverso una dashboard su cui i tecnici potranno interagire in tempo reale con i dati raccolti, usufruendo di un minor numero di sessioni in pista.
Ad oggi sono già stati raccolti più di 4.000 settori nei diversi tracciati, con oltre 30 condizioni differenti di gara, ma la raccolta è in costante crescita. Tra i dati che vengono raccolti figurano la velocità, il funzionamento del motore, la temperatura dei freni e l'usura degli pneumatici. Tutto questo mi fa pensare che c'entri in qualche modo la famigerata "scatola" applicata al codone della Desmosedici.
Le parole di Gigi Dall'Igna sulla nuova partnership:
“Ci sono 18 circuiti da MotoGP e per accertarci che le nostre moto diano il massimo, dobbiamo provare il maggior numero possibile di configurazioni e scenari. Con la soluzione di Accenture abbiamo finora avuto in laboratorio risultati eccellenti. La possibilità di utilizzare sia dati delle prove precedenti, sia dati nuovi ci aiuterà a scegliere la configurazione ottimale per le nostre moto. Questo strumento innovativo renderà le nostre prove un processo più intelligente, aiutandoci a ottenere le migliori performance, indipendentemente dalle condizioni meteo o dal circuito".(tratto da Motoblog)
La sfida alle nuove tecnologie è stata lanciata, ora bisogna aspettare e vedere se i competitor si adegueranno oppure faranno ostruzionismo.

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