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venerdì 31 marzo 2017

Tardozzi:"Lorenzo è un uomo squadra, Dovizioso è determinato e sicuro di se"

Davide Tardozzi intervistato da GpOne, ha parlato dell'esordio di Jorge Lorenzo, della bella gara di Dovizioso e dei recenti test a Jerez:
“Purtroppo Jorge ha avuto un problema in partenza. Per non toccarsi con Pedrosa è andata largo finendo in fondo al gruppo. E' risalito velocemente, ma ad un certo punto la gomma posteriore si è sbilanciata e ha incominciato ad avvertire delle forti vibrazioni.
Sono cose che possono succedere anche a causa del consumo, non è detto che fosse una gomma fallata. Non conoscendo ancora la moto alla perfezione ha giustamente rallentato. Basta guardare in cronologici dei tempi, prima del problema stava girando con tempi simili a quelli dei primi, poi li ha alzati improvvisamente di un secondo e mezzo.
Jorge sta chiedendo più a se stesso che a noi, perchè non è per nulla contento di come sta andando, ma è comunque positivo. La cosa che mi ha colpito più di lui è l’umiltà, non si comporta come una star ma si mette nella condizione di poterci aiutare. Fa veramente parte della squadra.
Martedì ad esempio è passato in hotel per lasciare la valigia ed è venuto subito ai box a seguire i test di Michele. È questo che intendo quando dico che fa parte del team. Dopo i test invernali non mi aspettavo che vincesse, ma quando hai a che fare con un pilota come Jorge può sempre succedere di tutto. Lo vedevo vicino ai primi.
Finita la gara in Qatar, Jorge è andato a cercare Dovizioso per fargli i complimenti, non è una cosa così scontata, ma rivela il suo modo di fare parte di una squadra. Penso che parte del merito sia da attribuire ad Andrea. E' una persona che mette a proprio agio le persone, non è per nulla invidioso o astioso, e sa che in Ducati non si fanno favoritismi. Tutti i piloti hanno quello che chiedono e quindi ha capito che Lorenzo può essere solo d'aiuto.
La gara di Andrea è stata fantastica, lo dissi a gennaio che non l'avevo mai visto così determinato e sicuro. Questa sarà probabilmente la sua migliore stagione, ha lo spirito per portare a casa sempre il massimo, e in Qatar l'ha fatto. Dovi è arrivato secondo lottando con Vinales, che nel passo dava a tutti mezzo secondo nelle prove, fino all'ultimo giro. E' stato l'unico a crederci fino in fondo, anche Rossi a un certo punto ha mollato.
Durante i test a Jerez abbiamo provato dei setup in vista della gara perchè questa è stata sempre una pista ostica per noi. È stato uno sforzo organizzativo non da poco, Andrea e Jorge hanno usato le moto di Michele e abbiamo fatto delle verifiche. Lorenzo ha provato anche il nuovo cupolino, ma non abbiamo ancora deciso quando lo useremo in gara.
Jorge ha cercato di conoscere meglio la moto, ha provato a guidarla in un modo diverso e ci ha chiesto alcune cose. Sono richieste che, in parte, soddisferemo già in Argentina. Sappiamo che per avere un Lorenzo come quello dell’anno scorso, in cui vinse l’ultimo GP, serve dargli qualcosa in più, in modo da velocizzare il suo adattamento.

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